Perudo

Inauguro il blog con un gioco conosciuto due anni fa al Gamecon di Napoli; era con precisione il  2009 ed era la prima volta che partecipavo ad una fiera del settore.

Girando tra gli stands, notai ad un tavolo un gruppo di ragazzi guardarsi titubanti alle parole pronunciate dagli avversari: erano intenti a nascondere sotto i dei colorati bicchieri, con fare pensieroso, alcuni dadi.

Avvicinandomi lessi il nome della scatola, "Perudo", che non mi aiutava nella comprensione del gioco; ma ascoltando le loro parole che componevano frasi del tipo "Due dadi da tre" oppure "Tre teste", a volte intervallate da dichiarazioni del tipo "Dubito" mi venne in mente che avevo già visto un meccanismo simile:
si tratta del gioco, all'epoca misterioso, che avevo visto fare in una scena del film "I Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma" sulla nave "Olandese Volante", da Sputafuoco Bill, Davy Jones, Will Turner per decidere la permanenza di quest'ultimo sulla misteriosa nave. 

Incuriosito sempre più, chiedo loro spiegazioni sul gioco e gentilmente mi viene spiegato il regolamento di Perudo:

• lo scopo del gioco è rimanere l'ultimo giocatore della partita con almeno un dado;
• si inizia con un bicchiere e cinque dadi a testa, vengono lanciati i dati tutti insieme, con il classico gesto di capovolgere il bicchiere, ed ogni giocatore guarda i propri dadi senza mostrarli agli avversari;
• il round di gioco si svolge in una serie di scommesse al rilancio, argomento della scommessa è il numero di dadi totale con lo stesso numero tra tutti i giocatori;
• il turno di gioco i giocatori lo svolgono facendo una scommessa oppure dubitando della scommessa fatta dal giocatore che l'ha preceduto, in tal caso viene detto "Dubito";
• la scommessa tipo è così composta  "Due dadi da quattro", con queste parole il giocatore scommette che tra tutti i dadi in gioco, tra tutti i giocatori, ci sono almeno due dati con valore 4; fatta la scommessa si esaurisce il suo turno
• il rilancio ora spetta al giocatore successivo che può scommettere su "Tre (o più) dadi da quattro", oppure, "Due dadi da cinque (o più)";
  in sostanza deve aumentare con la sua scommessa o il numero di dadi con lo stesso valore che scommette ci siano sotto tutti i bicchieri (prima ipotesi), oppure, deve aumentare il valore su cui scommette (seconda ipotesi); fatta la scommessa la parola passa al giocatore successivo per un novo rilancio;

in alternativa, un giocatore, se la scommessa da fare gli sembra troppo azzardata può dichiarare Dubito, esprimendo così la volontà di non credere alla scommessa fatta da colui che lo ha preceduto; a questo punto tutti mostrano i propri dadi e si contano il numero di dadi su cui si è scommesso, (nel nostro caso immaginiamo che un giocatore abbia scommesso "Tre dadi da quattro", se tra tutti i dadi ci sono almeno tre dadi con valore 4, questi vince  e chi ha dubitato perde un dado, se ci sono meno di tre dadi con valore 4, chi ha scommesso perde un dado. Nella conta le teste di lama che sui dadi di Perudo sostituiscono il valore uno valgono il jolly, cioè assumono il valore del dado di cui si sta contando.

Il gioco prosegue con un nuovo giro (round) al termine del quale un nuovo giocatore perde un dado, fino a quando non resta un solo giocatore con almeno un dado.

Ad animare ancora di più il gioco ci solo altre semplici regole; ho scritto sopra della testa di lama che funziona come Jolly, ma essa ha anche un'altra funzione. Quando il numero di dadi su cui si scommette comincia ad essere alto, ad esempio 12 cinque, un giocatore può scommettere sulle teste e dimezzare il numero della scommessa, 6 teste, le scommesse continuano da questo punto solo sulle teste, se si vuole ripassare ai numeri il giocatore deve raddoppiare il numero delle teste ed aumentare di uno, ad esempio una sequenza di scommesse potrebbe essere: 12 cinque, 6 teste, 7 teste, 15 due.

Vi state chiedendo se si possono recuperare i dadi persi? La risposta è si: in un qualsiasi turno di gioco, tranne il vostro e non nel momento immediatamente successivo alla ostra scommessa, potete dichiarare calza! Con questa giocata state scommettendo che la scommessa fatta dall'ultimo giocatore è esatta. Ossia, se un giocatore ha dichiarato che ci sono almeno 4 dadi da sei, voi recuperate un dado se esattamente ci sono 4 dadi da sei; se avete sbagliato perdete un dado.

Altra ed ultima regola è il Palifico: il giocatore che resta con un solo dato può dichiararsi palifico, ciò comporta il fatto che è lui a fare la prima scommessa e gli altri giocatori possono scommettere solo sul valore che lui ha scelto; ad esempio se il palifico parte scommettendo con 2 dadi tra quattro, gli altri giocatori possono rilanciare solo sul quattro e solo quando tocca di nuovo rilanciare al palifico egli può cambiare valore.

Ritornando alla partita fatta con i ragazzi al comicon, il gioco mi piacque subito, entrai in partita ancora prima, questa durò una ventina di minuti, eravamo in sei, e rimasi in gioco fino all'ultimo dado con un solo giocatore anch'egli con un solo dado; persi l'ultima scommessa ma da quel momento decisi che una scatola di Perudo doveva essere mia, ed è quella che vedete in foto, con la quale mi diverto con gli amici quando c'è stato bisogno di un gioco semplice, con poche regole, coinvolgente con le sue interazioni e per un numero abbastanza alto di persone.

Buon gioco a tutti.

P.S.: per ulteriori informazioni vi rimando alla pagina di Wikipedia alla quale contribuii dopo poco tempo dall'acquisto del gioco.